Ospedali: né pronto, né soccorso

Il nostro sistema sanitario pubblico era un modello per il mondo intero, ma si è sgretolato. Molti di noi lo hanno sperimentato, ma non esisteva ancora un’inchiesta che, con report riservati, testimonianze e dati aggiornati, spiegasse come si è arrivati al tracollo di un sistema dove chi non ha soldi fatica a curarsi. E non basta potersi permettere visite ed esami a pagamento per sentirsi al sicuro. Nel libro-inchiesta Codice rosso (Fuoriscena, 2024), Milena Gabanelli e Simona Ravizza raccontano cosa può succedere se in sala operatoria ci sono chirurghi senza sufficiente esperienza. E se dobbiamo correre all’ospedale, potremmo essere visitati da un medico gettonista arruolato attraverso cooperative e in servizio da più di dieci ore. Il grande affare delle assicurazioni genera interventi non necessari praticati per ricevere rimborsi. Nel privato, c’è chi lavora a programmi per individuare ipocondriaci e proporgli pacchetti di esami e visite a pagamento. In dialogo con la giornalista Simona Sala, Milena Gabanelli denuncia la situazione degli ospedali, lo svilimento della medicina di base, gli interessi e le strategie dei sindacati di categoria per difendere lo status quo, e l’ordinaria follia a cui è sottoposto chi deve prenotare una visita. L’obiettivo è rendere consapevoli i cittadini delle ragioni di un malfunzionamento, affinché non si possano più raccontare menzogne, e pretendere dalla politica la competenza necessaria a riparare gli immensi errori commessi finora.

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Milena Gabanelli è una delle più autorevoli e riconosciute giornaliste italiane. Negli anni Novanta ha introdotto il videogiornalismo nel nostro Paese. Nel 1997 ha inventato Report, considerato da pubblico e critica il miglior programma di giornalismo investigativo, di cui è stata autrice e conduttrice fino al 2016. Nel 2018 ha fondato Dataroom, la nuova rubrica del Corriere della Sera.

Simona Sala giornalista laureata in storia e filosofia all’Università La Sapienza di Roma, è direttrice di Rai Radio2 da maggio 2023, dopo aver diretto il Day time della Rai e il Tg3. È stata la prima direttrice donna dei Giornali Radio Rai e di Radio1, dove ha lanciato la campagna europea “No women No panel – Senza donne non se ne parla” per l’equa rappresentanza di genere nei panel e nei programmi, adottata successivamente da tutta la Rai e da molte istituzioni italiane. Ha lavorato a lungo al Tg1 come cronista politica, inviata, telecronista di grandi eventi italiani e internazionali, quirinalista al seguito dei Presidenti Napolitano e Mattarella e come vice-direttrice. Precedentemente, come cronista di Rai Parlamento, ha seguito l’attività di Camera e Senato e delle Istituzioni Europee, Parlamento, Commissione, Consiglio, FMI. Giornalista dal 1985, ha iniziato a lavorare giovanissima collaborando con la carta stampata, il teatro e il mondo dei documentari come regista e autrice di reportage e inchieste. È Ufficiale della Repubblica Italiana.

Programma
edizione
2025

Tre giornate di letture, conferenze, dialoghi e incontri. Grandi nomi della cultura, della scienza e dello spettacolo si ritroveranno a Prato dal 6 all’8 giugno. Il tema della prima edizione è: coraggio

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.