

Il coraggio di salvarsi da soli
Nel mondo antico il coraggio è la virtù dei forti, degli uomini armati, dei combattenti in cimiero e corazza: è l’aretè per i Greci, la virtus per i Romani. Per il buon cristiano il coraggio è la consolazione del credente, la stampella spirituale che lo aiuta a sopportare il male e a rafforzare la fede. Viola Ardone crede che il coraggio sia l’attitudine a cercare la propria libertà. La violenza dei tempi, degli uomini, della povertà e di ogni altra forma di ingiustizia finisce per limitare le libertà di chi è nato sulla riva “sbagliata” del mondo. I bambini, le donne, i diversi sono le comparse della Storia, gli invisibili, i senza voce. Per loro il coraggio non consiste né nell’urlare più forte né nel tacere aspettando che l’onda alta passi, ma nel riuscire a immaginare la propria libertà in un tempo che li vuole assoggettati alle scelte altrui. Il piccolo Amerigo, protagonista del romanzo Il treno dei bambini, ha il coraggio di scegliere la musica rinunciando dolorosamente alla vicinanza di sua madre. Oliva Denaro ha il coraggio di denunciare il suo violentatore e di affrontare un processo da cui già sa che uscirà sconfitta. Elba ha il coraggio di deludere il suo mentore, il dottor Fausto Meraviglia, per raggiungere un’altra meta che conosce solo lei. È il coraggio dei perdenti, di quelli che non ambiscono a una rivincita sulla Storia ma che inseguendo la propria libertà salvano almeno se stessi.
Viola Ardone (Napoli, 1974) insegna latino e italiano al liceo. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato i due best seller tradotti in tutto il mondo: Il treno dei bambini (2019), dal quale è stato tratto un film diretto da Cristina Comencini, e Oliva Denaro (2021), ispirato alla storia di Franca Viola, la prima donna ad avere il coraggio di rifiutare un matrimonio “riparatore”. Il suo ultimo romanzo è Grande meraviglia (2023), Premio Fiori Blu, Premio Sila 49.
Agnese Pini (Carrara, 1985) si laurea in lettere moderne all’Università di Pisa e nel 2009 entra nella Scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano. Viene assunta al quotidiano Il Giorno, dove resta per sette anni. Nell’estate 2016 si trasferisce a La Nazione di Siena, seguendo le vicende del Monte dei Paschi. Nel 2017 approda alla redazione centrale di Firenze come vice capocronista. Nel maggio 2019 diventa vice-direttrice, e in agosto direttrice della storica testata fiorentina, a cui aggiunge, nel 2021, il progetto multimediale Luce news. Nel 2022 assume la direzione di tutte le testate del gruppo editoriale Monrif: QN – Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e Il Giorno. Tra i molti riconoscimenti, i premi giornalistici Guidarello, Serao, Ischia, il Premio cultura politica Giovanni Spadolini, la menzione speciale Viareggio-Rèpaci 2022 e il Premio Marisa Bellisario. Forbes Italia la inserisce fra le 100 donne italiane di successo del 2021. Nel dicembre 2023, il presidente Sergio Mattarella le conferisce l’onorificenza di Commendatore della Repubblica. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo, Un autunno d’agosto (Chiarelettere).