
Che ne sarà di noi? Affrontare l’incertezza
In un momento di grande confusione e di cambiamenti epocali nella geopolitica, l’economia è la pietra di paragone. L’incertezza e la paura provocano crisi finanziarie che riguardano tutti. Nel bene e nel male viviamo in un mondo interconnesso e se non vogliamo solo accettare quello che accada sulle nostre teste, dobbiamo provare a capirne di più. Che cosa sappiamo davvero della nostra situazione economica? Che cosa ci è stato nascosto? Moriremo di debito? E in ultima analisi, che ne sarà di noi? Nei suoi editoriali Federico Fubini interpreta i segnali che arrivano dall’America di Trump, dalla Russia di Putin, dalla Cina di Xi Jinping e invita a riflettere sull’idea di Europa (In uno dei suoi libri spiega proprio perché l’Italia deve smettere di odiarla). Servirà coraggio per scegliere con chi schierarsi. Al festival racconterà che cosa sta succedendo in un periodo cruciale per i nuovi equilibri di potere e le loro ricadute sul sistema economico del quale facciamo parte. Forse bisogna prendere esempio da chi ha avuto la voglia (e la forza) di proporre alternative, di portare avanti una propria personale rivoluzione.
Federico Fubini è inviato ed editorialista di economia del Corriere della Sera, di cui è vicedirettore ad personam. Autore di numerosi libri, ha vinto il Premio Estense con Noi siamo la rivoluzione (Mondadori, 2012), il Premio Capalbio e il Premio Pisa con La maestra e la camorrista (Mondadori, 2018). Con Longanesi ha pubblicato Per amor proprio. Perché l’Italia deve smettere di odiare l’Europa (e di vergognarsi di sé stessa) (2019), vincendo il Premio Orsello, Sul Vulcano (2020), che ha avuto particolare successo come audiolibro, e L’oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato (Mondadori, 2024). È anche autore della serie di podcast Perché l’economia pubblicata da Audible. Ha vinto il premio State Street per il giornalismo finanziario (2014) e il Premio Guidarello (2021). Ha realizzato con Frame in esclusiva per Audible le serie podcast L’Economia e La porta sbagliata. Controstoria dell’economia italiana dal fascismo ad oggi.